TESTIMONIANZA DIRETTA-
Erano le 20,30 e attraversando la villa comunale ho avuto come la sensazione che qualcosa era cambiato. Si proprio così:qualcosa in meglio.
Tutti i sedili occupati da persone serene che si godevano il fresco;frotte di bambini che giocavano a pallone in maniera educata;persone anziane che si raccontavano i fatti della trascorsa giovinezza,ecc…
Poi subito ho capito. Parcheggiata vicino all’edicola c’era una unità mobile dei carabinieri che chiacchieravano con alcune persone in cerca di informazioni .
“Miracolo”,ho pensato dentro di me,”davvero una scena bucolica”.
Tranne la squallida fontana-immondezzaio,la villa comunale sembrava ritornata ai vecchi splendori!
Così mi sono avviato giù per il viale Amendola e chi t’incrocio all’inizio di via Umberto Nobile?
Una fiammante e rassicurante auto dei carabinieri che stazionava discreta.
” E’ davvero una bella sensazione,sentirsi così protetti,forse anche grazie all’articolo di admin” ho pensato.
Erano quasi le 21 ed ho continuato la mia passeggiata.
Un minuto dopo il sogno della tranquillità è svanito…perchè giunto all’altezza del bar LA FATINA,ho assistito a una scena da western con schiaffi e minacce.
Istintivamente ho cercato l’auto dei carabinieri a 20 m. più su,e mi hanno detto che un minuto prima era andata via(probabilmente per fine turno alle 21).
Intanto il tafferuglio continuava perchè un genitore cercava di difendere il figlio da una banda di giovinastri che gli avevano rubato il telefonino strappandoglielo letteralmente di mano. Immediatamente sono comparsi 2 vigili urbani in moto: una donna e un uomo grande e grosso. Hanno mostrato una freddezza e un sangue freddo encomiabile specialmente la vigilessa. In poco tempo,con abiltà e professionalità, hanno sbrogliato la matassa. Intanto era giunta la notizia che un altra pattuglia di vigili aveva già recuperato il telefonino rubato!
Non ci sono commenti,i fatti parlano da soli.
E’ doveroso,quantomeno, un grande elogio all’arma dei carabinieri ed un encomio ai due valenti vigli urbani.