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Channel: Commenti a: Eboli: Sicurezza ZERO. Un’altra notte di violenza
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Di: admin

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per Gixxer,
poiché sono un democratico e accetto si scriva in anonimato, accetto anche il tuo post, sebbene contenga cose al limite. Innanzi tutto vacci piano con i “complimenti”, non so quale sarebbe la codardia e la viltà se non quella che vuoi vedere e ti fa comodo vedere, per coprire comportamenti omissivi, rendendoti complice o sodale.
Accetto i commenti anonimi ma non ingiurie e offese, oltre che velate minacce che traspaiono dal tuo intervento. Lo accetto, perché si può in ogni caso fornire alle autorità competenti i dati identificativi dei post, anche se vengono da computer pubblici, di uffici o altro e se così è sarebbe grave come le minacce stesse, suggerendo a chi magari mi dovrebbe aggredire che andrei anche radiato dall’Ordine dei Giornalisti. Se qualcuno mi aggredisce sappiamo a chi rivolgerci, salvo poi a non avere l’aiuto di chi dovrebbe, come mi è successo ed è ampiamente documentabile. Stai tranquillo non posso essere radiato dai giornalisti, perché non sono iscritto all’Ordine, non lo sono mai voluto essere, e non lo sarò, perché sono un giornalista libero e ritengo che l’Ordine andrebbe sciolto, come prima o poi si farà.
Il tuo odio e il tuo livore però mi allarmano, che devo fare mi devo preoccupare?
Tornando al tuo post, vedo che sei molto informato sui fatti e ne fai una cronaca più che attendibile, e arrivi alle stesse conclusioni dell’articolo, salvo a incolpare le altre forze dell’Ordine: Vigili Urbani e Guardia di Finanza, sicuramente anch’essi responsabili, perché non viene mai messo in pratica quanto più volte è stato richiesto circa il Comitato per l?Ordine Pubblico, e con questo aggravi ancora di più la questione.
Si vede che eri presente, poiché hai raccontato l’accaduto e non solo quello che tutti noi abbiamo visto ma anche altri fatti a noi sconosciuti, evidentemente hai seguito i carabinieri, hai aiutato il marocchino insieme ai carabinieri, sei stato in ospedale insieme a loro, hai identificato gli aggressori, li hai identificati sempre insieme a loro, e poi, insieme a loro, hai anche stilato un rapporto, riuscendo a stare sia in piazza che insieme ai carabinieri. Denunci fatti che spero i Carabinieri o chi per esso riescano avenirne a capo, ma tutte queste cose saranno oggetto di discussione domani, quando ci sarà il Sig Prefetto di salerno Pantalone.
Hai descritto anche il pestaggio, e in questo modo hai accusato oltre che gli energumeni anche i poveri carbinieri che invece hanno assistito, evidentemente anche nell’intento di proteggere i malcapitati dal “linciaggio”, (Guarda, che le persone che hanno assistito non erano mica intenzionate aliciare qualcuno, hanno solo assistito e hanno assistito anche altri extracomunitari, che hanno preso nettamente le distanze da quella forma di violenza, quindi evitiamo risse etniche) e non hanno proceduto all’arresto, poiché saprai, che era un atto di violenza che si configura in un reato, sia se si inquadra in un eccesso di legittima difesa, sia se si tratti di un’aggressione, come quella di quella sera.
La tua rabbia sfogala con qualche altro, e se invece vuoi essere meno codardo e meno vile, le accuse che fai a me, faresti bene a non difendere l’indifendibili, a scrivermi, anche in maniera privata, rivelando le tue generalità che non renderei mai pubbliche per difendere la tua Privacy, se non hai il coraggio di farlo pubblicamente, e dirmi senza veli quello che pensi, anche se nella parte conclusiva, vedo che pensi le cose che ho scritto e me ne compiaccio.
Allo stesso modo devo dirti che sembri essere interessato e per questo scrivi in questo modo, magari utilizzando anche il Computer dell’Ufficio, è sarebbe molto grave, se poi come credo, potresti essere uno dell’arma, indipendentemente se presti servizio a Eboli o altrove, sarebbe ancora più grave, al limite di ogni accettabilità, anche perché, le cose che ho scritto, sono una denuncia, le ho firmate, e quindi non temo niente se non comportamenti che solo gli infedeli e i sodali potrebbero adottare.
Tu da bravo cittadino o “altro” che sei, faresti bene a difedermi, invece di tentare di incitare chicchessia contro di me invano perché gli ebolitani pensano esattamente le cose che ho scritto, sappi che se dovesse capitarmi qualche cosa ne potresti essere involontariamente responsabile.
L’ultima considerazione, e spero tu sia così sensibile da comprendere, rispetto tutti quelli che fanno bene ed onestamente il proprio lavoro, professione o mestiere, siano essi semplici operai, professionisti, medici e apparteneti alle Forze dell’Ordine, ma quelli che invece, non solo non fanno il loro lavoro con serietà, impegno, dedizione, onestà e professionalità, ma sono anche arroganti, va tutto il mio disprezzo.
Aggiungo in ultimo il mio apprezzamento per le Forze dell’Ordine e per quelli che nel corso del loro lavoro, rischiano e hanno rischiato la loro vita e quella dei loro familiari, dediti al sacrificio e completamente alla Patria, che ci fanno dormire sogni tranquilli e ci fanno sentire protetti.
Quando queste condizioni non si verificano, allora succede quello che succede a Eboli.
Il primo sacroanto diritto per un cittadino è quello di vivere in pace, serenità e nella più assoluta sicurezza, e ogni “girata di spalle” ed “ogni concessione” anche a banali gesti di violenza gratuita, in una terra martoriata dalle Camorre è solo un piacere che si fa a quelle organizzqzioni criminali, che nella confusione progrediscono e in quell’humus delinquenziale attingono.
QUESTA E’ LA MIA CODARDIA E LA MIA VILTA’.
Per non vergognarti prendi esempio da quelle persone oneste che non ce la fanno più a sopportare i silenzi e quelli come te che vorrebbero inssabbiare tutto. Quelli che vogliono una Città sicura ne hanno diritto?
Massimo Del Mese


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